sabato 30 aprile 2011

Viva la Vita


Il cambiamento si sente, lo scoccare delle ore è aumentato di velocità, ci sono molte più persone che hanno preso la via della Luce e che aiutano gli altri. Di sicuro diventeremo un popolo onesto, trasparente, pacifico e che non getterà sè stesso per obiettivi egoistici ma Amorevoli e di pura Luce. Dobbiamo essere positivi anche quando succedono cose brutte perchè se ne esce alla svelta.
Lasciarsi il passato alle spalle, costruire il futuro improvvisando coscientemente nel presente ^_^
Viva la Vita, essa è bella sotto ogni aspetto perchè ti fa vivere fantastiche emozioni, fantastiche esperezienze, fantastiche sensazioni ^__^

Abbiamo o no il libero arbitrio e sappiamo bene che tramite il pensiero si crea, quindi il governo ombra o chi ne fa le veci non terrà il "controllo" su questo splendito pianeta ai confini di una galassia magnifica perchè esso appartiene alla creature dell'amore e della Luce.


Pace & Amore 

Lorenz

venerdì 29 aprile 2011

Il Vero significato dei film "Matrix" e "V per Vendetta"


In molti mi scrivete informandomi di certi internauti che aprono siti, forum, profili su facebook da cui lanciano invettive e strali gridando quelle che spacciano come verità assolute, spesso scritte anche in maiuscolo (che secondo il codice della netiquette equivale appunto a "gridare"), istigando i lettori alla rivolta violenta nei confronti del sistema a loro dire governato da rettiliani, illuminati ecc...

Costoro dicono di ispirarsi ai messaggi contenuti nei film "Matrix" e "V per Vendetta" e in particolare alle icone di Neo e V.

Ebbene questo tipo di persone non hanno capito niente né di quei film, né del messaggio in essi contenuto.

La dimostrazione è sia nelle loro parole, cariche di odio e razzismo, sia nell'insistere a spacciare per verità assolute, quelle che in realtà sono teorie, oltretutto strumentalizzate da poteri il cui unico interesse, dalla notte dei tempi è quelle di dominare le masse creando fazioni e tenendole anche in periodi di relativa pace, nel conflitto e nella tensione.

Ebbene il Vero significato dei film matrix e V, non è una istigazione alla rivolta violenta:

E' invece l'esatto contrario.

In V per Vendetta, poco prima di morire, lo stesso V, il violento ma nobile protagonista, dice che la violenza è sbagliata.

Lui stesso precisa che morendo, si augura la fine delle violenze, e che il suo unico sacrificio risparmi milioni di altre vite.

E per fortuna viene capito.

Sia dalla amata Evey, sia dai cittadini.

Gli stessi soldati governativi quando vedono arrivare milioni di persone che marciano verso la sede del potere, non in modo aggressivo, ma al contrario, ordinato, consapevole, comprendono che sia loro che i cittadini non sono strumenti di opposte barricate.

Sono invece una cosa sola.

Sotto le divise il Cuore ha un solo colore.

Cittadini e soldati diventano incarnazione del vero messaggio di V ovvero che la violenza è sbagliata e che l'unica soluzione pacifica, senza spargimenti di sangue, senza vittime innocenti è apprendere quello che io, sin da piccolo, chiamo "Altruismo Organizzato": un Altruismo senza fanatismi o egocentrismi finalizzato unicamente a migliorare le cose per tutti e in modo pacifico e con buon senso.


Purtroppo questo dettaglio sfugge ai profeti del web che si schierano in fazioni opposte dove da un lato vediamo gli "astratti" che dinanzi ai problemi seri dalla vita, continuano a blaterare rasentando il ridicolo, di luci ed angeli a qualsiasi costo.. e dall'altro troviamo guerrafondai e pessimisti paranoici, che auspicano morte e distruzione comunque vadano le cose portando i lettori a sospettare di chiunque, anche della loro "nonna".

Ma torniamo al film.

In V, nel finale, è la stessa popolazione ormai matura, consapevole di se stessa, che fa comprendere ai militari pronti a sparargli addosso, che è sbagliato calpestare i diritti dei cittadini per servire dei poteri corrotti fino al midollo.

E i militari, infatti, comprendendo intuitivamente che tutto è uno, che il Cuore ha uno solo colore, abbassano giustamente le armi.

Non si è più militari o cittadini: si è solo Uomini e Donne che hanno smesso di essere strumenti di un partito o dell'altro.

Non si è più schiavi di culti, di politiche, di sette, di mafie, di pregiudizi ecc...

I cittadini sono uniti, non più divisi fra destra e sinistra, sopra o sotto.

L'unico loro fine diventa il miglioramento della qualità della vita di tutti.
TUTTI.
Non solo quelli che sono amici di certi potenti.

Capito la differenza?

Anche in Matrix, poco prima di morire, il protagonista Neo, dopo sanguinose e sterili battaglie contro le macchine (che metaforicamente rappresentano il Sistema), capisce che tutta quella violenza nasce dall'odio e dalla disonestà di persone corrotte all'interno del sistema stesso.

Nel film infatti c'è anche l'agente "Smith" un programma malato che rappresenta appunto le persone che traggono vantaggio e lucro dal creare litigi, tensioni, dal buttare fango addosso ad entrambi gli schieramenti.

Lo scopo degli "agenti Smith" è non consentire mai nelle persone la realizzazione di quella serenità interiore che consenta un sincero risolutivo dialogo fra le parti in conflitto.

Ma chi è intelligente sa riconoscere gli agenti Smith.

Li riconosce dal fatto che vanno a casa d'altri, e subdolamente parlano male dell'una o dell'altra parte.

Nel film Matrix questo agente Smith in realtà odia sia gli umani che le macchine.

Vorrebbe la distruzione del Tutto: il Caos.

Neo invece, proprio alla fine della sua vita, dopo aver perso anche la vista e la persone amata ha quello che in psicologia viene chiamato "Insight", l'illuminazione, l'intuizione.

Essa lo rende vincente e risolutivo rispetto ai suoi predecessori che mossi esclusivamente dall'egocentrismo, al momento topico avevano fallito tutti.

Anche questa è una metafora: ovvero l'egocentrismo, l'odio, gli estremismi, le tensioni, sono da evitare.

Non sono dimostrazioni di democrazia. Sono i pretesti con cui le imperanti oligarchie mondiali invece strumentalizzano le persone deboli e ingenue, facendo leva sulle loro frustrazioni.

Neo invece, trova il dialogo con le macchine e pone fine alla guerra con loro, al ciclo della distruzione e rinascita della civiltà terrestre sotterranea:

ma come lo fa?

NON distruggendo le macchine, NON vincendo la "sua" guerra, NON eliminando una razza nemica a favore della "sua".

No signori.

Neo migliora le cose portando umani e macchine all'armonia.

Il messaggio finale del film infatti è che entrambe le fazioni hanno diritto di vivere.

Neo, l'umano di grande Cuore (e dotato al contempo dei poteri percettivi delle macchine), diviene l'anomalia del sistema: nato nel sistema stesso, ma che riesce appunto a superare i limiti caratteriali laddove i suoi predecessori avevano fallito: aiutare macchine e umani a far pace restituendo dignità e senso di esistenza ad entrambe le razze.

Armonia degli opposti.
Il pianeta è uno. Tutto è uno.
Entrambe le razze fanno parte del pianeta.
L'una non può sopravvivere senza l'altra.

Unica soluzione per evitare un bagno di sangue con l'autodistruzione di entrambe, o sicuramente della più fragile (la umana), diviene appunto quella di riportarle alla ragione in modo pacifico aiutandole a capire, se occorre anche con severità per allontanare gli "agenti SMITH" (trolls, diffamatori, debunkers, calunniatori, guerrafondai, disfattisti, esaltati, egocentrici, fanatici, paranoici ecc..), che TUTTI fanno parte del Sistema e che:

il vero miglioramento nasce a partire da sè stessi, pacificamente, nelle piccole grandi cose.


Il film si chiude con le macchine che sollevano il corpo di Neo ormai esanime, e lo introducono all'interno del loro stesso sistema di potere, lasciando intendere però di:

avere imparato da lui che la guerra è sempre sbagliata e che il dialogo privo di estremismi e paranoie sono l'unica soluzione pacifica possibile.


Il vero messaggio di questi due film è dunque che l'Amore per la Vita, quelle genuino, quelle che contraddistingue le persone oneste e intelligenti da quelle disoneste e stolte (amanti del sospetto e della paranoia fini a se stesse), trionfa sull'istinto di sopraffazione e su quei poteri che da sempre traggono lucro e vantaggio dal porre una fazione contro l'altra.

Come capite vi è una bella differenza fra quello che farneticano certi internauti, e il vero significato dei due film.

Le persone intelligenti e sensibili questa differenza l'hanno capita da un pezzo.

Io sono semplicemente una di queste persone.
Una di quelle persone che aveva capito questi valori, come molti di Voi, ancor prima di vedere quei due film.

Ringrazio chi me li ha consigliati.
E' bello sapere di non essere "soli".

Un Abbraccio Forte.

ADAM 

 Fonte: Adam Kadmon Blog

giovedì 28 aprile 2011

Messaggio Pleiadiano Gennaio 2011


“A questo punto avete tutti realizzato che dentro di Noi dimorano la pace, la bellezza e la gloria del Nostro Essere; ce n’è un oceano!.
Avete anche realizzato che non possiamo trovarlo fuori ma dobbiamo andare “dentro”.
Nel cosiddetto “stato meditativo” voi cercate questo oceano e ne gioite.
Se cercate all’esterno non troverete altro che ulteriori domande, ma se in questo momento sentite la necessità di rivolgervi a qualcuno ebbene sappiate che l’evoluzione spirituale non si vende, diffidate o meglio scartate chiunque persona venda il suo “sapere”, di qualunque sapere si tratti.
Spesso questa vendita è mascherata sotto diversi nomi del tipo, donazione, offerta libera, quota associativa e via dicendo, ma sappiate che l’amore non ha prezzo.
È così semplice perché vi appartiene. Finora molti di voi non hanno fatto altro che proiettarsi all’esterno per trovare la gioia e le risposte.
Dovrebbero invece rovesciare l’intera cosa e indirizzare l’attenzione dentro di loro.
L’averla proiettata finora all’esterno non è stata una cosa né giusta né sbagliata, è stata semplicemente un’esperienza che però deve far capire che quella non era la maniera giusta per raggiungere la vera gioia della vita, la vera gloria del proprio Essere.
A volte le parole multicolore di altre persone possono incantarvi e farvi dire: “Wow! Quella persona sa veramente tante cose, è davvero una grande anima” o peggio ancora “Mi piacerebbe essere come lei!”.
Fate attenzione a queste affermazioni perché creano a lungo andare una dipendenza e soprattutto un’aspettativa che non verrà mai realizzata tra l’altro.

Sappiate che non c’è nessun essere di dimensione oltre la 9° che attualmente comunichi con un’anima presente su questo piano. Non vi è alcun figlio delle stelle o Walk-In fra coloro che sono presenti su Gaia che abbia più considerazione di altri.
Non vi è al momento nessun essere sul vostro pianeta che sappia esattamente cosa il futuro riserverà alla vostra specie. In base a queste informazioni sappiate distinguere i falsi profeti dalle persone che gratuitamente lavorano per la Luce.
Il mondo dell’immaginazione ha preso possesso di molte anime buone, che seppur a fin di bene vivono ormai nel loro mondo fantastico, dove loro sono i prescelti per portare notizie all’umanità.
Vi ripeto che non tutti sono coloro che dicono di essere. Non voglio che l’inganno, il supremo controllore della vostra epoca, si annidi dentro di Voi.

Ci sono oggi persone che passano la giornata a cercare ogni genere possibile di informazioni su Internet creandosi una mostruosa quanto inutile conoscenza puramente mentale, altre persone stanno costruendo una baita nei monti credendo così di scampare ad eventuali disastri futuri vivendo a 2.300 metri, altri ancora seguono ciecamente le parole di altri uomini che si presentano come eletti e salvatori del popolo Gaiano.
Noi rispettiamo il loro Libero Arbitrio e sorridiamo alla vista di ciò, ma è un sorriso di tristezza, poiché tutte queste persone hanno completamente perso di vista la vera strada dell’Amore, ma stanno seguendo quella della mente, quella della paura.
Molte persone partecipano a conferenze, riunioni, meditazioni, una dopo l’altra come fossero pranzi e cene fra amici. Credono così di salvare la loro essenza o è un modo per avere la coscienza a posto con loro stessi? O forse è semplice curiosità? Curiosità… mentale? Perché l’anima non è di certo curiosa di qualcosa che conosce già!
Com’è successo a molte persone anche Voi siete entrati in una sfera di comprensione più sottile. Alcune persone sono dunque ancora ad un livello mentale, altri magari nemmeno superano il livello fisico. Ma non importa, pazienza. Voi invece siete sulla strada giusta e seguite l’esatta direzione.
Cercate di meditare per raggiungere quel vasto oceano interiore, quell’immenso flusso di Luce che inonda di bellezza ciascuno di noi.
Ascoltate gli altri, se volete leggete anche tutti i giorni questo sito, ma non seguite nessun altro se non Voi stessi. In questo messaggio non vi é alcuna verità né alcuna menzogna, vi è semplicemente una spinta a quel movimento verso l’interno.
Chi fra voi ha sentito forti cambiamenti negli ultimi mesi è sulla vibrazione giusta”

Gen. V.K.
Ufficiale in comando della Pcarti Kajén Ròn
Messaggio comunicato al Magg. Axa

Fonte: Figli delle Pleiadi-Messaggi Pleiadiani

mercoledì 27 aprile 2011

Messaggio di Sai Baba canalizzato da Kiara Windrider


I Miei devoti in tutto il mondo stanno lottando per cercare di capire cos’è accaduto. Pensano che Io sia morto.
Ma com’è possibile? Per tutti questi anni il Mio insegnamento si è centrato sull’assenza della morte. La morte dell’ego e l’immortalità dello Spirito. I corpi deperiscono e muoiono poiché, nello stadio in cui sono attualmente, i corpi non sono ancora pronti per altre possibilità.
Se fosse stato necessario avrei  potuto rimanere nel Mio corpo. Ma non lo era. Adesso c’è bisogno che rimaniate voi nei vostri corpi. Gli Avatar di quest’Era siete voi. E’ stato questo il Mio insegnamento per tutto questo tempo. Siamo tutti Dei. Perché scegliete di focalizzarvi esclusivamente su di Me?
E si, in quel passaggio di morte fisica in qualche modo diviene possibile comprenderlo più pienamente.
Tuttavia ci sono cose che non comprendete e che vorrei condividere con voi.
Questo è quanto accade nel passaggio fra ciò che chiamiamo “morte” e ciò che chiamiamo “vita”, fra il vivere e il morire, che in realtà non sono poi così diversi.
Se voi foste totalmente consapevoli, sareste coscienti delle molte realtà e co-esistereste in esse. E realizzereste che questa distinzione fra la morte e la vita è artificiale e inesistente.
Ciò che sta accadendo ora sta creando un ponte fra i mondi, un ponte fra il Kali Yuga e il Sathya Yuga, da un’era di tenebra in un’Era di Luce. Per tutto questo tempo questo è stato il Mio scopo: essere un portale. Non tanto d’insegnarlo, quanto di esserlo. Ed ispirare ognuno di voi a diventarlo.
Sentite questo portale d’ingresso dentro di voi? Riuscite a catturare un frammento di possibilità di potervici immergere? Mentre ero nel corpo sono stato in grado di aiutare molti a trovarlo e continuerò a farlo, continuerò ad aiutare tutti a trovare questa via d’accesso. Essendo l’Avatar di quest’Era, questo è stata la Mia chiamata, il Mio scopo, la Mia missione.
E mentre attuo il passaggio dal Mio corpo, per voi giunge il momento di sapere che il tempo della venuta di un’Avatar in un singolo corpo adesso è finito.
Come disse Gesù: “quando tornerò al Padre, tutti voi diverrete in grado di manifestare questa realtà divina”. Se non ci avete creduto allora, forse ci crederete adesso. Perché l’era dei miracoli è qui. E in piccola parte ve l’ho dimostrato, mentre voi lo dimostrerete in modo grandioso. Perché la nascita della vostra Coscienza è il vero miracolo. E questo miracolo è iniziato.
In questo momento il vostro attaccamento a Me, in forma fisica, era troppo grande per questo ho dovuto lasciarmi alle spalle questa Forma affinché poteste comprendere chi siete e crederci davvero.
Chi siete? Chi siete? Non l’illusione di questo corpo, di questa personalità che esiste in un’unica dimensione di realtà… Chiamatemi e ve lo insegnerò. E quando adesso dico “IO”, non intendo la forma incarnata in un corpo.
Chiamatemi sottoforma delle Presenza IO SONO che esiste all’interno di tutti gli esseri e dentro di voi. Questo è il Mio insegnamento mentre in questo giorno di Resurrezione esco di scena. Ma la mia uscita è anche un’entrata. Una porta si apre, un’altra si chiude. Una si chiude e un’altra si apre. Le vie d’accesso sono per sempre aperte. Aprite adesso la porta del vostro cuore, come Yogananda vi ha chiesto di fare …
“Per Te spalanco le porte del mio cuore… per Te spalanco le porte del mio cuore… notte e giorno, notte e giorno, Ti cerco notte e giorno..”
Vorrei che spalancaste il vostro cuore a tutta la vita, un cuore più spalancato che mai. Aprite i cuori a ciò che conoscete, ma anche a ciò che ancora non conoscete. In questo modo sbocciano i misteri della vita e accadono miracoli.
Lasciate andare i limiti della mente piccola e meschina, tutti quei limiti che vi tengono nell’illusione della vita. Non sono mai rimasto intrappolato in un corpo e mai sono intrappolato fuori dal corpo. Ciò che vi causa sofferenza è l’illusione che io fossi il corpo, la stessa illusione che causa la sofferenza nelle vostre vite, in quello che voi dite essere il vostro dolore.
Adesso è il momento. E’ tempo che liberiate voi stessi di modo da poter liberare l’universo.
L’universo vive in voi e non vi serve altro che aprire gli occhi per vedere, aprire i cuori per vedere, per rivelarlo affinché tutti lo vedano. Questo è il Mio lavoro con voi, ora.
Il nuovo compito è iniziato. Così come nel giorno di Pentecoste lo Spirito Santo discese 40 giorni dopo la morte di Gesù, ora è il tempo che lo Spirito Santo in voi, lo Spirito di Dio, l’Atman interiore, si risvegli in tutta la sua bellezza miracolosa. Se riuscite a vedere la bellezza interiore dentro di voi, la riuscite a vedere anche tutt’intorno. E riuscite anche ad entrare nel cuore della materia e trasformarla.
Ascoltate, ascoltate intorno. Cosa sentite? Guardatevi intorno: cosa vedete? Percepite ciò che avete dentro: che cosa sperimentate? Che cosa sta dicendo il cuore? Potete vivere centrati in quel luogo in ogni istante? Dite che è troppo doloroso farlo? Ma quanto più doloroso è vivere senza cuore? Fatevi questa domanda, non solo per voi stessi ma per tutti coloro che avete intorno e che contano su di voi per aprire questa via d’accesso che mostra la realtà.
E’ finito il tempo di vivere a metà. Vivere a metà è la morte stessa.
Se davvero morite a voi stessi, rinascete a tutto ciò che è. Ecco ciò che sono qui ora ad insegnarvi. Vi prego di custodire questo insegnamento nel profondo di voi stessi e vi prego d’insegnarlo a tutti coloro che incontrate. Perché è l’unico insegnamento che ora conta. Tutto il resto è asilo.
Si. La vita è un gioco… giocatela! Il Mio amore è con voi. Qualsiasi forma, qualsiasi nome vedete non è importante. IO SONO VOI, ecco ciò che conta.

Baba

Nota mia: non ascoltate mai nessuna persona, niente è giusto, niente è sbagliato, ma ascoltate il vostro cuore che al contrario della mente non vi mentirà mai. Usate discernimento e se queste parole vi risuonano nel cuore allora sarete sicuri della sua veridicità. Ringraziate Kiara Windrider ma non focalizzatevi troppo su di lei perchè sono messaggi che girano nell'etere e ognuno ha le possibilità di captarle, ma non tutti le usano ;-)

martedì 26 aprile 2011

La Vita Spirituale


La vita spirituale non consiste nell’andare in chiesa, accendere incensi, dare qualche spicciolo ai poveri o mormorare qualche preghiera o peggio ancora qualche supplica. No, la vera vita spirituale è una qualità della vita e sottintende un contatto con la vita celeste, pura, armoniosa e perfetta.
Infatti “spirituale” significa che lo spirito si manifesta, che la Divinità si manifesta.
Se amate la vita spirituale, se non l’abbandonate mai, qualsiasi vostra difficoltà si trasformerà in successo, in vittoria. Ma se decideste di lasciare la vita spirituale perché vi impedisce di realizzare nel mondo qualcosa di più interessante, siete naturalmente liberi di agire come più vi piace; presto però vedrete l’enormità del vostro errore e di cosa vi siete privati.

La vita spirituale è un contatto con i mondi superiori, un rapporto grazie al quale impariamo a progredire anche a nostra insaputa. Se interrompiamo questo legame siamo perduti perché ci poniamo fuori dalla Luce.

Se finora non avete avuto grandi vittorie o grandi risposte, ciò è dovuto al fatto che ancora non avete veramente scelto o sperimentato la potenza dello spirito. Incominciate quindi a credere in questo e al fatto che ognuno di noi è perfetto nella mente della creazione.

Una delle difficoltà più grandi è difendersi dalle influenze negative che sul nostro pianeta purtroppo abbondano.
Ora non è certo facile mettere a tacere certi sentimenti che sentite ribollire dentro di voi. Ma è nel vostro interesse e vantaggio perdonare chi vi ha fatto soffrire perché i suoi pensieri vi saranno soltanto nocivi se li ricambierete parlando o pensando male di lui.
L’unico modo per rendere innocui i pensieri nocivi è quello di neutralizzarli e dissolverli prima che arrivino a nuocervi, emanando onde di amore verso chi vi ha fatto del male.
All’inizio risulterà molto difficile visualizzare che a una persona per la quale provate rabbia e ostilità accadano cose belle diciamo così, ma poi imparerete che coloro che vi ostacolano sono in verità i vostri Maestri di vita. Infatti sono loro che vi danno l’opportunità di diventare più comprensivi, pazienti e misericordiosi.

La mancanza di comprensione degli eventi porta spesso gli uomini ad attribuire il male che capita a qualcun altro: una persona, Dio, il destino e via dicendo. Si proietta sull’esterno la colpa delle nostre sventure e ciò procura un senso di sollievo.
In tal modo però non facciamo mai i conti con la nostra coscienza e quindi non progrediamo.
L’uomo che sa comprendere i segni e gli eventi incomincia invece a considerare le proprie responsabilità, iniziando a guardarsi dall’esterno. Ma attenzione perché a questo punto c’è il rischio di attribuirsi tutte le colpe! Il risultato ultimo di questo percorso di vita spirituale non è dunque né il senso di colpa masochistico e neppure evitare ogni responsabilità, ma una via di mezzo, da cui emerga la necessità di allargare la comprensione e di restare vigili anche nei propri confronti.

Chi è povero e debole spiritualmente non è capace di perdonare ma cerca di vendicarsi. Invece bisognerebbe evitare di pensare alle persone verso cui proviamo odio o rancore. Esse, se non le perdoniamo, diventano i nostri padroni, ci vengono in mente quando mangiamo rovinandoci il pasto, quando siamo a letto guastandoci il sonno, quando ci rilassiamo riportandoci all’ansia ed agitazione.
Ricordate che una persona saggia impara molte cose dai suoi “nemici”.
Ora sono consapevole che una cosa è sapere che voi avete bisogno d’imparare a superare il risentimento e perdonare le offese, una cosa è trovare un metodo efficace per riuscire a farlo.
Quando coviamo sentimenti di rancore per una persona la prima cosa da riconoscere è che noi stessi siamo la fonte principale del nostro stress, e nessun altro. Neppure quella persona che magari è defunta da anni. Siamo noi a ricrearci continuamente nella nostra testa tutti quegli episodi che avranno, a lungo termine, dei costi fisici e emotivi pesantissimi.
Vi sono poi alcuni fra gli esseri umani che dal momento che si accorgono di aver commesso un errore o di aver subito un torto, anziché cercare la vendetta come i poveri di spirito, si lasciano andare ad un altro patetico comportamento: la lamentela.
Rimangono paralizzati per giorni, settimane, mesi, non vogliono più agire. Se credono così di impietosire la Luce o Dio, si sbagliano.
Chi ha fatto un errore si metta al lavoro per riparare. Chi ha subito un torto perdoni la fonte del torto. Quando si lavora ci si sporca ma non è grave, poi ci si lava.

Ognuno di noi è unico su sette miliardi,
noi non siamo la nostra mente,
ognuno di noi è uno strumento prezioso per la crescita degli altri,
per poter perdonare gli altri bisogna essere forti,
dobbiamo evitare di condannare chi ha torto,
e mostrare agli altri che apprezziamo le loro idee.

sabato 23 aprile 2011

Introspezione e Umiltà

Scherzosamente per citare le parole di un mio caro amico, voglio portare il discorso sulla cosiddetta “Sindrome di Superman” come la chiama lui, e cioè sulla fissazione mentale di molte persone di dispensare consigli e dire agli altri cosa dovrebbero fare per migliorarsi.


Il consiglio che ho dato alla conferenza riguarda proprio questo, cioè il lavorare su noi stessi, senza cercare di salvare gli altri e Gaia (che a parer mio è benissimo in grado di salvarsi da sola quando e come vuole).


Se gli altri vorranno dei consigli da noi verranno a chiederceli, ma perdere la centratura con noi stessi per rivolgere le nostre energie all’esterno non credo che sia un passo che possiamo permetterci di affrontare adesso.


Ovviamente parlo per me.


Prima di essere in grado di consigliare gli altri o, peggio ancora, dire loro su cosa dovrebbero lavorare sarebbe meglio osservarsi con molta attenzione e porsi parecchie domande sulla propria crescita spirituale.

Tenere sotto controllo il proprio Ego…


Questi che seguono sono una serie di concetti che secondo me sono fondamentali:


1.Non affrontate mai la difficoltà che vi preoccupa, questo è il miglior modo per non darle una costante energia. Ogni volta che alimenterete la vostra difficoltà, vi sommergerà. Il primo lavoro da fare è proiettare la Luce sulla difficoltà e amarla con tutta la vostra anima. Il secondo lavoro da fare è non giudicarvi mai, qualsiasi cosa scopriate in voi. Dovete far emergere dal più profondo di voi stessi quello che può a volte frenare la vostra evoluzione, guardarlo, riconoscerlo, poi illuminarlo e amarlo. Dovete lasciare che tutto il resto ritorni nel più profondo di voi stessi e si spenga dolcemente. VEGLIATE SOPRATTUTTO PER NON ALIMENTARLO MAI PIÙ RIDANDOGLI VITA, poiché il lavoro sarà da rifare tutte le volte che alimenterete le vostre nebulosità.


2.Nulla è vostro. Nulla può essere posseduto. Ne deve esserlo. Non una cosa, un animale o peggio ancora una persona. Imparate a non dire: “È mio” qui starà la chiave per l’ascesa. Tutto è di passaggio e si trasforma da non vostro in vostro e in non vostro… Ora l’amore che è dentro di voi vi tiene legati al vostro mondo, l’amore che voi donate ad una persona o ad una vita ideale… Ampliate allora il vostro sguardo alle innumerevoli vite passate, quante donne/uomini avete amato, perduto, e infine ritrovato magari proprio in questa vita? Siate sereni… tutto verrà, al momento giusto, ma non cercate di fare compromessi con voi stessi. Perfino il vostro corpo ora è vostro ma nella prossima vita non lo sarà più! Sarà diventato cenere!


3.Ogni volta che ponete l’attenzione sull’esterno vi staccate da voi stessi, e voi stessi siete più importanti dell’esterno. Salvate prima voi stessi e poi aiuterete gli altri. Finché gli altri vi vedranno, mangeranno con voi, dormiranno con voi, parleranno con voi e finché voi vivrete con le stesse necessità degli altri… significa che non siete così diversi da loro… significa che non siete così tanto più evoluti di loro… significa che avete ancora da lavorare su voi stessi… significa che non siete ancora Superman!!! Siate umili!!!

venerdì 22 aprile 2011

Accettazione

L’Accettazione è assolutamente necessaria per la vostra evoluzione, per riuscire a capire, a raggiungere i piani di coscienza che vi sono necessari in vista della vostra trasformazione.
Non potete cogliere l’Amore senza vivere l’accettazione, e questa va vissuta in ogni secondo della vostra vita.

Ora si deve comprendere che l’accettazione è un processo che avviene prima dell’amore. Per poter amare qualcosa dobbiamo prima conoscerlo. Difficilmente possiamo amare una cosa che non conosciamo. Mi spiego meglio: noi possiamo amare per esempio una persona o un luogo perché l’abbiamo appunto conosciuto, sappiamo com’è fatto e cosa ci attrae.
Possiamo provare un piacere nel pensare ad un luogo che non abbiamo mai visto e in cui ci piacerebbe andare ma difficilmente riusciremmo ad amarlo davvero.
Allora partiamo dalla frase che ogni Maestro ha ripetuto fin dall’antichità: “Conosci Te stesso”.
Per potervi amare dovete conoscervi. Come fate ad amarvi se non vi conoscete?
Quando avete fatto un lavoro interiore su voi stessi e avete capito almeno in parte chi siete, prima di potervi amare dovrete però accettarvi!
Conoscendo bene voi stessi troverete molte cose che non vi piaceranno.
Per questo prima dovete conoscervi, poi accettarvi e in fine riuscirete ad amarvi.
In seguito, verrà l’accettazione dell’altro, anche quella è molto difficile poiché proiettate sempre un’immagine sul vostro prossimo, avete un modo molto personale di percepirlo e di volere che egli sia come i vostri occhi, come il vostro cuore vorrebbero che fosse.
Una volta amando Voi stessi riuscirete ad amare gli altri.

Torniamo all’accettazione di noi stessi.

Ci sono tante cose di noi stessi che non ci piacciono: emozioni, abitudini, modi di fare, aspetti fisici e via dicendo.
Queste cose arrivano chiaramente dalle vite passate, e sono cose che la nostra anima si porta dietro.
Nulla va cancellato o forzato, va solo accettato. Noi siamo tutto ciò che siamo, siamo la somma di tutte le esperienze che abbiamo fatto in migliaia di vite.
Ogni singolo comportamento che abbiamo durante il giorno è nostro. Non è sbagliato perche noi non siamo sbagliati. Ci siamo fatti così nel corso delle nostre vite passate. Siamo noi gli artefici di noi stessi.
Non giudichiamoci perchè abbiamo fatto esattamente quello che dovevamo fare... anche se al momento non riusciamo a comprenderlo o... accettarlo.

Ognuno di noi può affrontare la parte di se stesso/a che per lui/e è negativa ma si ritroverà ben presto in una battaglia terribile. Una battaglia contro ciò che è.
Può invece trasmutarla anziché combatterla. Può accettare che la rabbia per esempio non sia necessariamente una cosa negativa, ma può trasformarsi in una grande forma di energia se utilizzata per scopi positivi. Quando siamo arrabbiati la rabbia è rivolta verso un’altra persona per esempio. In quel momento siamo carichi di energia. Energia che non è né positiva né negativa, è semplicemente energia. Siamo noi che scegliamo come utilizzarla e quindi se utilizzarla positivamente o meno.
E come possiamo decidere questo? Semplicemente… con il pensiero!
L’energia della rabbia può essere incanalata per darci una forte spinta contro la depressione per esempio. Accettiamo di essere arrabbiati e utilizziamo quell’energia per il nostro scopo di crescita!
Siamo coscienti dell’energia che ci dà la rabbia e diciamo: “Adesso anziché rivolgere questa energia contro colui che mi ha fatto arrabbiare, trasmuto quest’energia per me stesso, la utilizzo per darmi la forza di continuare il mio cammino”
In questo modo non sprechiamo stupidamente l’energia della rabbia ma anzi la utilizziamo per il nostro bene senza tra l’altro pensare negativamente di un’altra persona.
Tre azioni di Luce in un attimo… pensateci.
Se non accettiamo la rabbia e la combattiamo sapete cosa succede invece? Che ci arrabbiamo ancora di più!
Dal punto di vista fisico è ancora più semplice la cosa. Il nostro aspetto fisico è anch’esso un prodotto delle nostre esperienze passate. Bisogna accettare il nostro corpo così com’è, senza essere influenzati dai giudizi ottusi della società. Il corpo va curato perché è il mezzo con cui l’anima può crescere in questa dimensione, ma ricordiamoci sempre che è solo un mezzo per l’appunto! Non siamo il nostro corpo noi!
Non accettando noi stessi lasciamo ovviamente che il nostro corpo degeneri. Quello è il primo segno che ci indica di accettarci di più.

Ora… iniziate a pensare a ciò che volete non ha ciò che non volete.
Se non avete il coraggio di vedere avvenire in voi queste trasformazioni interiori, di accettare le prove della vita e la sofferenza che a volte vi fanno rinascere o nascere a nuovo, resterete sul bordo della strada e aspetterete la prossima incarnazione per continuare, per concludere questo lavoro evolutivo.
I vostri soli grandi freni, sono la non accettazione di voi stessi e degli altri ed essenzialmente le ferite dell’orgoglio, le ferite dell’ego.

Voi siete esseri perfetti. Il giudizio della società vi ha fatto credere per troppo tempo che nulla vada bene. Quando una cosa è bella improvvisamente diventa fin troppo bella per essere vera! Siete stati abituati a pensare in modo negativo! Questo è il controllo del Governo Ombra.
Ripeto, pensate a ciò che volete non ha ciò che non volete.
Accettare sé stessi è fondamentale quindi. Nessuno può giudicarvi e se lo fa il suo è un giudizio puramente mentale e quindi errato. Perché errato? Semplice perché non vi conosce come dicevo prima. Non è questione di conoscere una persona e il suo carattere, conoscere significa comprendere a livello animico il percorso evolutivo che abbiamo fatto nei milioni di anni in cui ci siamo incarnati.

Concludiamo… conoscere se stessi, accettare se stessi in tutto, amare se stessi, amare gli altri… il cammino è scritto.

giovedì 21 aprile 2011

Amore Incondizionato

Ogni essere umano ha una sua storia. Ogni essere umano potrebbe passare ore intere a raccontarla ad un’altra persona. C’è chi come dono ha l’ascolto, chi come dono la parola.
In ogni storia che sentirete, da qualunque essere terrestre e di qualunque argomento tratti la storia, troverete che in un modo o nell’altro i due grandi sentimenti universali che dominano le regole del Grande Gioco sono sempre presenti.
Sto parlando ovviamente dell’Amore e della Paura, le due emozioni che decidono, hanno deciso e decideranno il destino di ogni essere vivente che sia dotato di intelligenza.
Amare in modo incondizionato è un’esperienza che non si può fare totalmente in questa dimensione.
Ci si può avvicinare tantissimo ma non si può raggiungere pienamente l’Essere Amore.
Questo non perché l’essere umano non ne sia in grado, ma perché la lezione principale della nostra dimensione non è amare incondizionatamente, ma è imparare ad amare l’Amore.
La nostra dimensione è giusta così. Nella 3°D si deve imparare tutta un'altra serie di cose e di esperienze, ed è l'unica dimensione dove le si può imparare. L'Amore incondizionato è proprio delle dimensioni superiori, dove si vivono altre esperienze.
Il momento che si comprende che l’Amore non si deve identificare con il nome di una persona, di un luogo, di una situazione, si comprende che l’Amore è Amore non ha altri nomi.
Ogni forma di identificarlo è assolutamente riduttiva. Bisogna essere innamorati dell'Amore!
Una bella frase che mi fu detta fu che sul Pianeta Gaia l’Amore che più si avvicina a quello incondizionato delle dimensioni superiori è quello materno.
Il modo in cui una madre ama il proprio figlio potrebbe, se ampliato a tutto ciò che esiste, essere vagamente paragonabile all’Amore universale.
Anche qui però bisogna fare una precisazione perché purtroppo molte madri amano il proprio figlio in maniera assolutamente egoistica (Nel senso solo lui) c’è quindi un Amore egoistico verso un solo individuo e soprattutto nei casi più tristi, riversano sul figlio la loro ragione di vita trasformando l’Amore in un bieco sentimento di paura qual è il bisogno di aggrapparsi a qualcosa.
In questo caso l’Amore verso se stessi è praticamente assente, quindi sicuramente non si può amare altri se non si ama se stessi. Argomento ampiamente trattato nel mio sito. La paura di perdere una persona amata sia che sia un figlio o un partner non è Amore!
L’Amore incondizionato certo non si limita ad amare un solo individuo, ne due o tre o dieci. Dico alle madri, riuscireste ad amare uno sconosciuto come amate vostro figlio? Dico ai fidanzati riuscireste ad amare uno sconosciuto come amate il vostro partner?
Dico ad ogni marito riuscireste a dare dei soldi per un’operazione chirurgica per salvare uno sconosciuto nello stesso modo in cui vi svenereste pur di salvare la vita a vostra moglie?
E tutto questo… riuscireste a farlo subito, all’istante?
Se c’è qualcuno che ha risposto si a tutte le domande lo aspetto a braccia aperte a casa mia, avrà molto da insegnarmi…
Ma rimanendo fra i piccoli mortali, comprendete bene che l’amore incondizionato è pura utopia in 3° dimensione. Non vi è la coscienza necessaria per interiorizzarlo. Si può cioè comprendere mentalmente ma fare proprio quel sentimento è un compito che ci aspetterà nell’unità delle dimensioni superiori.
Gesù disse “Amate i vostri nemici perché se amate i vostri amici che merito ne avete?” e mai frase fu più giusta.
Amare chi ci ha fatto del male… ecco il primo passo. Amare non significa invitarli a cena, significa augurare senza ipocrisia a queste persone ogni bene.
La cosa non è così complicata se si raggiunge la comprensione di essere tutti collegati.
Caratterialmente siamo tutti diversi certo, ma non è il carattere che deve andare d’accordo, anche perché cambia di vita in vita e sarebbe impossibile, ma sono le anime che hanno tutte la stessa origine… e lì sì che siamo tutti uguali, tutto uno.
Dividete l’anima dalla mente, sappiate che l’anima sa solo amare.
La mente sa anche amare, ma sa fare anche molte altre cose purtroppo.
Tutto ciò che non è Amore è mentale.
Avviciniamoci quindi ogni giorno all’Amore massimo raggiungibile in questa dimensione. Ci arriveremo tramite il rispetto, la non costrizione, eliminando il desiderio umano di voler controllare tutto ad ogni costo, capendo che ognuno ha i suoi tempi per fare le cose e non giudicando nulla degli altri.
Sappiate che i Pleiadiani (Io posso parlare solo per loro) non hanno pretese né aspettative sui terrestri, nessuno vuole che siate perfetti e abbiate compreso tutto il mistero dell’Amore. L’impegno, la costanza e l’introspezione sono queste le cose che contano davvero, decidere di seguire la Luce… ma poi farlo davvero!
Fonte:  Figli delle Pleiadi-Amore Incondizionato

Testo tratto dal Vagelo di Gesù

La mia dolce Myriam, ancora adesso, mi chiede di alzarmi, di fuggire e salvarmi. Anch'ella deve capire che, se questa morte non avvenisse, non giunderemmo alla fine dei tempi, a rivelare alcuni segreti necessari all'umanità futura. E' solo attraverso la mia morte e ressurezione che Dio potrà sempre parlare attraverso il mio Nome. Verranno momenti più duri di questi, verranno cambiamenti epocali. Ma per arrivare a quel tempo, per vo uomini dovranno trascorrere secoli e secoli di buio. Non sarà più come dopo il dilivuoi, quando distruggendo tutto, gli uomini dovettero ricominciare dall'inizio. Dio è amore, se non è amore, non è Dio. Se alcuni vi diranno che Dio vuole punire il Suo popolo, fuggite da essi. Non esiste punizione divina, perchè Dio è amore incodizionato.

mercoledì 20 aprile 2011

Luce & Ombra

In questo momento sono seduto sul relitto di una vecchia barca rovesciata sulla spiaggia.
Davanti a me c'è un fiorellino rosa che fa capolino, timido, fra i granelli di sabbia.
Il sole lo illumina.
Osservo la sua ombra.
Sarei portato a pensare che l'ombra sia prodotta dalla Luce.
Se così fosse luce e ombra avrebbero un legame indissolubile.
Vi sarà ombra fin quando vi sarà luce?
L'ombra è dunque conseguenza inevitabile della luce?
No.
Se osservo meglio mi accorgo che l'ombra non è dovuta alla luce ma alla solidità del fiore che non la lascia passare...Quindi l'ombra è in funzione della forma che racchiude la vita.
La Luce genera vita.
La Forma racchiude la vita.
La Luce sulla Forma evidenzia l'Ombra.
L'ombra dunque sta alla forma (che racchiude la nostra vita), come l'essenza della vita sta alla luce.
Applicando lo smeraldino assunto del "Come in Alto così in Basso", se ne desume che nel mondo fisico, ovvero quello delle forme, più una persona e prossima alla luce interiore, e tanto più nitidamente percepirà lo spessore e i contorni della sua ombra.
La percezione dell'ombra ci aiuta a comprendere quali sono le nostre limitatezze, i nostri difetti spirituali.L'ombra nel mondo fisico non è eliminabile in quanto essenza stessa dell'essere un "essere umano".
E' la bestialità, l'istinto primordiale che spinge gli intelletti meno evoluti a sopraffare il prossimo per conseguire cibo, rifugio, sesso e affetto.
Questi "signori primitivi" sono la principale causa di sofferenza per il genere umano.
Ma senza la sofferenza da costoro cagionata non si potrebbe sviluppare empatia per il nostro prossimo.L'empatia infatti la si sviluppa comprendendo la sofferenza che ci viene cagionata da terzi o da eventi esterni.
Ecco pertanto il vero scopo dell'ombra, della sofferenza, del male: è una funzione della Luce per aprire le menti e i cuori degli uomini, e dello spirito le cui anime racchiudono, attraverso la empatia per il prossimo.
Nel mondo spirituale non esiste alcuna lotta fra Bene e Male.
Non è mai esistita.
Le Tenebre sono una funzione della Luce in quella Scuola Spirituale che è la Vita Terrena.
Qualsiasi religione predichi guerre fra le due polarità, è nel torto.
Qualsiasi loro rappresentante predichi nel Mondo Terreno la sconfitta definitiva dell'Una o dell'altra Parte, è nel torto.
Senza ostacoli non ci sarebbero nè progresso nè evoluzione.Vi sarebbe un equilibrio statico.
Non vi sarebbe vita poichè la stasi è Morte.La vita nasce dall'equilibrio dinamico.
Ma perchè vi sia dinamismo necessiteranno sempre forze contrapposte.Quindi il dolore, quando arriva, è un amico che ci viene inviato dalla Luce, allo scopo di riflettere su noi stessi, osservare i nostri limiti, i contorni e lo spessore della nostra ombra.
olo così si diventa realmente umani nel senso spirituale del termine, sensibili verso le esigenze altrui, in grado di apprezzare il valore della serenità che è il dono più bello che si può conseguire nella vita terrena.
Quante cose che si imparano da un fiorellino
(by una persona molto saggia di cui non ricordo il nome XD )

martedì 19 aprile 2011

Dobbiamo essere uno

Facisti e comunisti, ecologisti e consumisti, interisti e milanisti, debunker e complottisti... quante divisioni vi vengono in mente, create o comunque alimentate da quello stesso potere che ne trae vantaggio (con somma gioia e sberleffo di chi detiene le redini del gioco)? A livelli diversi, da quello più banale a quello politico, da quello economico a quello religioso, viviamo in un perenne stato di “dualità indotta”, nel quale le persone che scelgono di sottrarsi a questo gioco truccato in partenza vengono derise, ignorate, perseguitate, demonizzate, escluse insomma dalla “normalità edulcorata” imposta dal sistema.

by una persona saggia

Nel suo letto di morte, Scanderberg (eroe albanese del XV secolo) ordinò, fra tutte le persone riunite accanto a lui, ad un bambino di andare fuori, raccogliere tanti pezzetti di legno e di queste farne un mazzo. Al suo ritorno, Scanderberg sfidò i presenti a spezzare questo mazzo, ma nessuno di essi riuscì nell'impresa. Fu cosi che il nostro eroe disse allora al giovane di disfare il mazzo e romperli uno per volta... Concluse dicendo: "Con questo gesto, io, vi volevo dimostrare che se restate tutti uniti nessuno potrà mai spezzarvi, ma dividendovi anche un solo bambino potrà condurvi alla morte". Detto questo spirò.

L'unione fa la forza, la divisione porta al nichilismo. 

lunedì 18 aprile 2011

Messaggio Dal Cosmo

Assolutamente non dico nè di dare ragiore nè di dare torto a questo video ma se quelle parole risuonano dentro di voi allora non avrete dubbi sulla sua veridicità.

Migliorare il Mondo

Per migliorare il mondo occorre che i cittadini comprendano l'importanza di insegnare nelle scuole "ALTRUISMO e RISPETTO PER IL PROSSIMO" ponendolo come materia fondamentale, senza la cui perfetta metabolizzazione si deve assolutamente negare l'accesso a livelli di istruzione superiore.

Se questo insegnamento viene applicato in modo capillare e severo, in meno di 50 anni migliorerà TUTTO perchè le nuove generazioni saranno costituite da persone responsabili, mature, consapevoli, persone che sapendo autogestirsi e aiutare le persone in difficoltà faranno addirittura venir meno la necessità di una forma di Potere che le controlli, le tassi o le sanzioni.


Ognuno saprebbe cosa fare per il bene della sua stessa famiglia e al contempo della collettività, ed essendo motivato sin da piccolo a fare ciò che è giusto, non dovrebbe neppure usare la volontà.

Sarebbe spontaneamente altruista.

Utopia? No. Semplice realtà.

La soluzione migliore è sempre la più semplice.

Diffidate di chi propone soluzioni complesse. Di chi solleva tecnicismi. E' proprio questa complessità che impedisce le soluzioni e fa impazzire.
La verità è per migliorare il mondo occorre innanzitutto migliorare se stessi.

Adam Kadmon

Il Futuro Italiano

Faccio girare e vi invito a fare altrettanto. Se qualcuno di voi avesse notizie contrarie in merito, per favore, fate girare le informazioni perchè ultimamente siamo tenuti un po' all'oscuro su questioni importanti e invece siamo martellati sempre dalle stesse notizie, forse per 'oscurare' qualcosa....
 

cominciamo a informare.......

Ai referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno vota SI per dire NO. 

1- Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.

2 - Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA..

3 - Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.

RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perché Berlusconi non farà passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.
Sapete perché ? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi ma stupendo per tutti i cittadini italiani:

1 - Se passa il SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI NON POTRA' PIU' FARE ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA SALUTE.

2 - Se passa il SI per dir e NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, BERLUSCONI NON POTRA' FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI LUCRANDO SU UN BENE DI PRIMA NECESSITA'.

3 - Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI NON POTRA' PIU' DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA PARTE E DOVRA' DIMETTERSI.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E'necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone. Secondo la propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:

1 - I cittadini si informano attraverso la Tv.
2 - Le Tv appartengono a Berlusconi.
3 - Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il referendum passi.
4 - Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.
5 - I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.
6 - I cittadini, non andranno a votare il referendum.
7 - Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà, resterà al suo posto.
8 - I cittadini, continueranno a prenderla nel deretano.

Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ?
Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!

Ciao a tutti  .
by Claudio Gessi

domenica 17 aprile 2011


The Life


Se siamo qui, c'è una ragione: è evolversi. Bisogna eccitarsi per la felicità, per l'amore, per la bellezza, per la delusione, per la tristezza, per la morte perchè nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma e noi attraverso le epoche di ogni singolo pianeta di questo universo vivremo delle esperienze emozionanti, esperienze infinite. Bisogna divertirsi e imparare dell'amore, della pace, della malattia e della guerra perchè sono azioni indispensabili per la nostra evoluzione.
Dobbiamo svolgere compiti sgradevoli perché grazie a essi potremmo accedere a qualcosa che in seguito ci piacerà. Ma siamo obbligati a passare per questo momento sgradevole, per questo compito sgradevole. La vita è così (meravigliosa)



Pace & Amore

Lorenz