venerdì 22 aprile 2011

Accettazione

L’Accettazione è assolutamente necessaria per la vostra evoluzione, per riuscire a capire, a raggiungere i piani di coscienza che vi sono necessari in vista della vostra trasformazione.
Non potete cogliere l’Amore senza vivere l’accettazione, e questa va vissuta in ogni secondo della vostra vita.

Ora si deve comprendere che l’accettazione è un processo che avviene prima dell’amore. Per poter amare qualcosa dobbiamo prima conoscerlo. Difficilmente possiamo amare una cosa che non conosciamo. Mi spiego meglio: noi possiamo amare per esempio una persona o un luogo perché l’abbiamo appunto conosciuto, sappiamo com’è fatto e cosa ci attrae.
Possiamo provare un piacere nel pensare ad un luogo che non abbiamo mai visto e in cui ci piacerebbe andare ma difficilmente riusciremmo ad amarlo davvero.
Allora partiamo dalla frase che ogni Maestro ha ripetuto fin dall’antichità: “Conosci Te stesso”.
Per potervi amare dovete conoscervi. Come fate ad amarvi se non vi conoscete?
Quando avete fatto un lavoro interiore su voi stessi e avete capito almeno in parte chi siete, prima di potervi amare dovrete però accettarvi!
Conoscendo bene voi stessi troverete molte cose che non vi piaceranno.
Per questo prima dovete conoscervi, poi accettarvi e in fine riuscirete ad amarvi.
In seguito, verrà l’accettazione dell’altro, anche quella è molto difficile poiché proiettate sempre un’immagine sul vostro prossimo, avete un modo molto personale di percepirlo e di volere che egli sia come i vostri occhi, come il vostro cuore vorrebbero che fosse.
Una volta amando Voi stessi riuscirete ad amare gli altri.

Torniamo all’accettazione di noi stessi.

Ci sono tante cose di noi stessi che non ci piacciono: emozioni, abitudini, modi di fare, aspetti fisici e via dicendo.
Queste cose arrivano chiaramente dalle vite passate, e sono cose che la nostra anima si porta dietro.
Nulla va cancellato o forzato, va solo accettato. Noi siamo tutto ciò che siamo, siamo la somma di tutte le esperienze che abbiamo fatto in migliaia di vite.
Ogni singolo comportamento che abbiamo durante il giorno è nostro. Non è sbagliato perche noi non siamo sbagliati. Ci siamo fatti così nel corso delle nostre vite passate. Siamo noi gli artefici di noi stessi.
Non giudichiamoci perchè abbiamo fatto esattamente quello che dovevamo fare... anche se al momento non riusciamo a comprenderlo o... accettarlo.

Ognuno di noi può affrontare la parte di se stesso/a che per lui/e è negativa ma si ritroverà ben presto in una battaglia terribile. Una battaglia contro ciò che è.
Può invece trasmutarla anziché combatterla. Può accettare che la rabbia per esempio non sia necessariamente una cosa negativa, ma può trasformarsi in una grande forma di energia se utilizzata per scopi positivi. Quando siamo arrabbiati la rabbia è rivolta verso un’altra persona per esempio. In quel momento siamo carichi di energia. Energia che non è né positiva né negativa, è semplicemente energia. Siamo noi che scegliamo come utilizzarla e quindi se utilizzarla positivamente o meno.
E come possiamo decidere questo? Semplicemente… con il pensiero!
L’energia della rabbia può essere incanalata per darci una forte spinta contro la depressione per esempio. Accettiamo di essere arrabbiati e utilizziamo quell’energia per il nostro scopo di crescita!
Siamo coscienti dell’energia che ci dà la rabbia e diciamo: “Adesso anziché rivolgere questa energia contro colui che mi ha fatto arrabbiare, trasmuto quest’energia per me stesso, la utilizzo per darmi la forza di continuare il mio cammino”
In questo modo non sprechiamo stupidamente l’energia della rabbia ma anzi la utilizziamo per il nostro bene senza tra l’altro pensare negativamente di un’altra persona.
Tre azioni di Luce in un attimo… pensateci.
Se non accettiamo la rabbia e la combattiamo sapete cosa succede invece? Che ci arrabbiamo ancora di più!
Dal punto di vista fisico è ancora più semplice la cosa. Il nostro aspetto fisico è anch’esso un prodotto delle nostre esperienze passate. Bisogna accettare il nostro corpo così com’è, senza essere influenzati dai giudizi ottusi della società. Il corpo va curato perché è il mezzo con cui l’anima può crescere in questa dimensione, ma ricordiamoci sempre che è solo un mezzo per l’appunto! Non siamo il nostro corpo noi!
Non accettando noi stessi lasciamo ovviamente che il nostro corpo degeneri. Quello è il primo segno che ci indica di accettarci di più.

Ora… iniziate a pensare a ciò che volete non ha ciò che non volete.
Se non avete il coraggio di vedere avvenire in voi queste trasformazioni interiori, di accettare le prove della vita e la sofferenza che a volte vi fanno rinascere o nascere a nuovo, resterete sul bordo della strada e aspetterete la prossima incarnazione per continuare, per concludere questo lavoro evolutivo.
I vostri soli grandi freni, sono la non accettazione di voi stessi e degli altri ed essenzialmente le ferite dell’orgoglio, le ferite dell’ego.

Voi siete esseri perfetti. Il giudizio della società vi ha fatto credere per troppo tempo che nulla vada bene. Quando una cosa è bella improvvisamente diventa fin troppo bella per essere vera! Siete stati abituati a pensare in modo negativo! Questo è il controllo del Governo Ombra.
Ripeto, pensate a ciò che volete non ha ciò che non volete.
Accettare sé stessi è fondamentale quindi. Nessuno può giudicarvi e se lo fa il suo è un giudizio puramente mentale e quindi errato. Perché errato? Semplice perché non vi conosce come dicevo prima. Non è questione di conoscere una persona e il suo carattere, conoscere significa comprendere a livello animico il percorso evolutivo che abbiamo fatto nei milioni di anni in cui ci siamo incarnati.

Concludiamo… conoscere se stessi, accettare se stessi in tutto, amare se stessi, amare gli altri… il cammino è scritto.

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