martedì 19 aprile 2011

Dobbiamo essere uno

Facisti e comunisti, ecologisti e consumisti, interisti e milanisti, debunker e complottisti... quante divisioni vi vengono in mente, create o comunque alimentate da quello stesso potere che ne trae vantaggio (con somma gioia e sberleffo di chi detiene le redini del gioco)? A livelli diversi, da quello più banale a quello politico, da quello economico a quello religioso, viviamo in un perenne stato di “dualità indotta”, nel quale le persone che scelgono di sottrarsi a questo gioco truccato in partenza vengono derise, ignorate, perseguitate, demonizzate, escluse insomma dalla “normalità edulcorata” imposta dal sistema.

by una persona saggia

Nel suo letto di morte, Scanderberg (eroe albanese del XV secolo) ordinò, fra tutte le persone riunite accanto a lui, ad un bambino di andare fuori, raccogliere tanti pezzetti di legno e di queste farne un mazzo. Al suo ritorno, Scanderberg sfidò i presenti a spezzare questo mazzo, ma nessuno di essi riuscì nell'impresa. Fu cosi che il nostro eroe disse allora al giovane di disfare il mazzo e romperli uno per volta... Concluse dicendo: "Con questo gesto, io, vi volevo dimostrare che se restate tutti uniti nessuno potrà mai spezzarvi, ma dividendovi anche un solo bambino potrà condurvi alla morte". Detto questo spirò.

L'unione fa la forza, la divisione porta al nichilismo. 

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