sabato 23 aprile 2011

Introspezione e Umiltà

Scherzosamente per citare le parole di un mio caro amico, voglio portare il discorso sulla cosiddetta “Sindrome di Superman” come la chiama lui, e cioè sulla fissazione mentale di molte persone di dispensare consigli e dire agli altri cosa dovrebbero fare per migliorarsi.


Il consiglio che ho dato alla conferenza riguarda proprio questo, cioè il lavorare su noi stessi, senza cercare di salvare gli altri e Gaia (che a parer mio è benissimo in grado di salvarsi da sola quando e come vuole).


Se gli altri vorranno dei consigli da noi verranno a chiederceli, ma perdere la centratura con noi stessi per rivolgere le nostre energie all’esterno non credo che sia un passo che possiamo permetterci di affrontare adesso.


Ovviamente parlo per me.


Prima di essere in grado di consigliare gli altri o, peggio ancora, dire loro su cosa dovrebbero lavorare sarebbe meglio osservarsi con molta attenzione e porsi parecchie domande sulla propria crescita spirituale.

Tenere sotto controllo il proprio Ego…


Questi che seguono sono una serie di concetti che secondo me sono fondamentali:


1.Non affrontate mai la difficoltà che vi preoccupa, questo è il miglior modo per non darle una costante energia. Ogni volta che alimenterete la vostra difficoltà, vi sommergerà. Il primo lavoro da fare è proiettare la Luce sulla difficoltà e amarla con tutta la vostra anima. Il secondo lavoro da fare è non giudicarvi mai, qualsiasi cosa scopriate in voi. Dovete far emergere dal più profondo di voi stessi quello che può a volte frenare la vostra evoluzione, guardarlo, riconoscerlo, poi illuminarlo e amarlo. Dovete lasciare che tutto il resto ritorni nel più profondo di voi stessi e si spenga dolcemente. VEGLIATE SOPRATTUTTO PER NON ALIMENTARLO MAI PIÙ RIDANDOGLI VITA, poiché il lavoro sarà da rifare tutte le volte che alimenterete le vostre nebulosità.


2.Nulla è vostro. Nulla può essere posseduto. Ne deve esserlo. Non una cosa, un animale o peggio ancora una persona. Imparate a non dire: “È mio” qui starà la chiave per l’ascesa. Tutto è di passaggio e si trasforma da non vostro in vostro e in non vostro… Ora l’amore che è dentro di voi vi tiene legati al vostro mondo, l’amore che voi donate ad una persona o ad una vita ideale… Ampliate allora il vostro sguardo alle innumerevoli vite passate, quante donne/uomini avete amato, perduto, e infine ritrovato magari proprio in questa vita? Siate sereni… tutto verrà, al momento giusto, ma non cercate di fare compromessi con voi stessi. Perfino il vostro corpo ora è vostro ma nella prossima vita non lo sarà più! Sarà diventato cenere!


3.Ogni volta che ponete l’attenzione sull’esterno vi staccate da voi stessi, e voi stessi siete più importanti dell’esterno. Salvate prima voi stessi e poi aiuterete gli altri. Finché gli altri vi vedranno, mangeranno con voi, dormiranno con voi, parleranno con voi e finché voi vivrete con le stesse necessità degli altri… significa che non siete così diversi da loro… significa che non siete così tanto più evoluti di loro… significa che avete ancora da lavorare su voi stessi… significa che non siete ancora Superman!!! Siate umili!!!

2 commenti:

  1. Ghandi con la sua umiltà ha fatto grandi cose, prendiamone esempio... Gesù con umiltà si è umiliato sulla croce, ricordiamolo.

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  2. Lo hanno fatto per il Pianeta e per i suoi esseri viventi. Bisogna essere umili e semplici per elevarci, non solo ma bisogna amare anche il proprio egoismo per estinguerlo così come altre qualità negative. Il fuoco si combatte con l'acqua.
    Così come Ghandi e Gesù pure noi abbiamo delle responsabilità verso questo pianete ed i suoi "abitanti", quindi andiamo avanti :)

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